Anonimo

chiede:

Buonasera, il 13 aprile scorso mi è nato un maschietto (4 giorni dopo la data presunta del parto) tramite parto cesareo d’urgenza; ho dovuto effettuare il cesareo d’urgenza perché il ginecologo ha capito che il bambino aveva sofferenza fetale, avendo inghiottito il meconio… poi il bimbo è stato portato in terapia intensiva ed intubato e quindi non ho potuto allattarlo da subito, ma sto recuperando. La mia domanda è questa: durante il periodo successivo al parto di riassestamento dell’utero, di circa 30-40 giorni c’è il rischio di rimanere incinta senza precauzioni? Considerate che ora sto allattando al seno ma con l’aggiunta dell’artificiale perché non ho ancora abbondante latte (dovendo recuperare la situazione derivante dalla permanenza del bimbo in intensiva per 5 giorni); sto anche prendendo il farmaco Peridon per aumentare la prolattina; a proposito, è vero che la prolattina ritarda l’ovulazione? Oppure non influisce? Esistono dei test in farmacia per verificare se è in atto l’ovulazione? Grazie per la disponibilità…

Salve Laura,
nonostante il periodo dell’allattamento possa essere una fase di contraccezione naturale per la donna, non è sicuro al 100%, specie se non si tratta di allattamento esclusivo al seno (per esclusivo si intende che i piccolini prendono SOLAMENTE il latte materno, nessuna aggiunta, nè acqua, nè camomilla, né tisane, nulla).
Gli elevati livelli di prolattina (che sono fisiologici quando si allatta), possono impedire l’ovulazione (per questo si dice che allattare è un contraccettivo naturale), ma non è una certezza che l’ovulazione non avvenga, quindi se si vuole evitare un’altra gravidanza, è meglio usare un contraccettivo di barriera (es. preservativo) o la cosiddetta “minipillola”, cioè quella solo a base di progesterone che è l’unica compatibile con l’allattamento (in questo caso però serve la prescrizione medica).
In questo modo si può stare sicuramente più tranquilli.
In farmacia non esistono test per individuare l’ovulazione…l’unico modo certo è il prelievo di sangue per il dosaggio degli ormoni, ma è un metodo usato per cercare una gravidanza, non per evitarla.
Stesso discorso vale per il rilievo della temperatura basale. Anche questo è un metodo per ottenere una gravidanza, quindi non è completamente affidabile ed efficace come anticoncezionale.
Ti auguro di recuperare al più presto il tempo ed il “latte” persi per la brutta avventura in terapia intensiva…sono sicura che tu ed il tuo piccolo ce la farete ad arrivare all’allattamento esclusivo al seno!
Un caro saluto e buona serata!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ostetrica