Anonimo

chiede:

Buongiorno, vi espongo il mio caso, nella speranza di vedere un po’ di luce. È da un anno che ho una compagna, siamo 50-enni coetanei. Lei è una donna piena di forza e di vitalità, dimostra molti meno ani, io sebbene giovanile ho meno energia di lei. Con l’avanzare della nostra unione, i rapporti sessuali sono diventati sempre più intensi, accesi quasi “aggressivi”, al punto che lei non smetterebbe mai, andando avanti per ore, mentre io avrei bisogno di alcune pause. Praticamente faccio fatica a starle dietro. Da un po’ di tempo lei, sia prima di incontrarci sessualmente sia dopo il rapporto manifesta delle fortissime contrazioni che interessano tutto il corpo interno ed esterno. La scuotono talmente tanto per quanto sono forti e potenti che poi la lasciano stordita e spossata. Tali contrazioni durano anche più di un’ora causandole, a volte, anche alcuni orgasmi. Lei dice che basta che io le parlo in un certo modo e o che addirittura le basta pensare a me per scatenare il tutto. Ma la parte più violenta si verifica dopo il rapporto sessuale. In tale situazione lei si sente a disagio adombrando la possibilità di non essere normale, ma soprattutto le crea un forte stress fisico al quale non sa e non sappiamo come dare un freno. Lavorando in ambito medico lei afferma che non ci sono cure, forse solo l’uso di sedativi può avere effetto, e quindi rinuncia anche ad informarsi. Io non voglio darmi per vinto, ed essendo convinto che lei non sia malata, come lei afferma, ho deciso di andare avanti nella ricerca almeno di una indicazione che ci permetta di stare più sereni. Grazie

Gentile RP,
si tratta di un disturbo non molto conosciuto, ma descritto in letteratura. Le riporto un abstract di un lavoro scientifico “This article describes a phenomenon, persistent sexual arousal syndrome (PSAS), which heretofore has not been noted or described in the sexuality, psychiatric or medical literature. The syndrome is precisely the opposite of female sexual arousal disorder (FSAD), in that the woman’s complaint is of excessive and often unremitting arousal rather than of deficient or absent arousal. Five case descriptions are reported, highlighting the essential feature of the syndrome persistent physiological arousal in the absence of conscious feelings of sexual desire. To date, no obvious hormonal, vascular, neurological, or psychological causes have been identified as underlying the symptoms of any of these patients. The cases are presented in the hope that they will stimulate efforts to investigate the prevalence, etiology, course, and management of PSAS.” In qualche caso è stata ipotizzata una qualche irritazione di taluni tessuti che provocherebbe questa stimolazione eccessiva. In altri un’alimentazione molto ricca di soia e derivati della soia. Il mio suggerimento è di fare comunque una visita ginecologica per escludere elementi patologici, e poi potrebbe utilizzare, sotto la guida di uno psichiatra, qualche antidepressivo che presenta quale effetto collaterale proprio una difficoltà nel raggiungere l’orgasmo. Ovviamente se c’è la volontà di attenuare questi fenomeni. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo