Anonimo

chiede:

Gentile dottoressa, aspetto una bimba per gennaio,
ho già un figlio di due anni
durante la gravidanza del quale alla 38°
sett. se non sbaglio avevo fatto il
tampone che era risultato positivo
(Staffilococco o streptococco, non mi
ricordo). so che non è una cosa
grave, in verità la mia ginecologa non mi
aveva dato niente rimandando
la cura antibiotica durante il travaglio, cosa
che non è stata
possibile perchè sono arrivata in ospedale troppo tardi per
fare i due
cicli a distanza di 4 ore, e infatti è stato dato l’antibiotico
a mio
figlio. So che possono sembrare dettagli…però proprio questo vorrei
evitare, che subito dopo la nascita anche mi figlia mi venga portata
via per
due ore per dargli l’antibiotico sapendo che magari potevo
intervenire su di
me prima… Anche perchè in famiglia siamo pieni di
allergie e intolleranze,
e un antibiotico dopo mezz’ora dalla nascita
non è proprio così salutare. È possibile che non possa curarmi prima
durante la gravidanza??? Se così
fosse, piuttosto chiederei alla mia
ginecologa di fare degli approfondimenti
anche prima della 38°… in
modo da muoversi per tempo. Oppure ha dei
consigli generali da darmi
da adottare per tentare perlomeno una
prevenzione? Ad esempio, non
sapendo se magari già ce l’ho, e quindi l’ho
“passata” a mio marito,
pensa dovremmo usare protezioni nei rapporti?
Cosa ne pensa?
Grazie dei mille dei consigli… cordiali saluti

Cara Signora,
é sufficiente effettuare un tampone vaginale alla 36.ma
settimana per avere tutto il tempo di effettuare la terapia
antibiotica eventuale.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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