Anonimo

chiede:

Gentile dott.ssa, fra pochissime settimane (circa 3) nascerà la mia
seconda bambina. Io ho 31 anni e una figlia di 3. Sono spaventata dal
futuro nel senso che so già che sarà un trauma per tutti. Vorrei un
consiglio su come affrontare l’imminente futuro: 1. Mia figlia che non ha
mai fatto i suoi bisogni a letto sono circa 10 gg che non li controlla più
né di giorno né di notte (tutti gli parlano della sorellina che nascerà e
lei ne è infastidita, solo con me ne parla serenamente). 2. Mia suocera mi
critica in tutto e se finora non le ho dato peso so già che dopo il parto
sarò più vulnerabile e quindi non vorrei cadere in depressione, pianti e
crisi isteriche. 3. Sto cercando di organizzare la giornata lasciando mia
figlia all’asilo fino alle 15.45 in modo da farla abituare ed avere io al
momento del parto e nei primi gg dopo il tempo necessario alle cure della
piccolina nuova. per questo vengo già additata dalla suocera come quella
cattiva. 4. Mi sono accorta di provare una gelosia morbosa per il mio
pancione nel senso che non vorrei che nasca mai per non condividerla con
nessuno e finché è nella mia pancia è solo mia. D’altra parte mi dispiace
tanto della scelta che ho fatto di avere una seconda figlia perchè
inevitabilmente toglierò un po’ di tempo alla prima. Mi chiedo se riuscirò a
volerle bene ma poi essendo molto razionale mi dico che il bene si
moltiplica e non si divide.
Come potrò fare per non esaurirmi con tutti intorno che mi vengono a
trovare, mi dicono come è meglio fare, vogliono prendersi cura della bambina più grande mentre invece io voglio starci il più possibile per farle sentire
che la amo più di prima… devo attaccare un cartello sulla porta di casa
con scritto: “grazie tante per la visita, ma preferisco stare sola con mio
marito e le bambine senza nessuno che gira per casa a darmi consigli su
come fare ogni cosa. Se ho bisogno chiamo io” oppure sono già abbastanza
esaurita ed è meglio che vado subito in terapia? Grazie mille
dell’attenzione, so che sono problemi non problemi, ma sono veramente
spaventata per quello che mi aspetta tra pochi gg.

Buongiorno,
leggendo la data in cui ha inviato la sua mail, credo che lei abbia già
partorito e che la sua bimba sia già nata!!
Spero che la situazione sia migliorata e che ora, di fronte a quanto
successo abbia ritrovato in sé risorse che le hanno permesso di alleviare la
tensione e l’ansia. La gravidanza è sicuramente un momento di gioia, ma
anche di fragilità e di ambivalenza: c’è in atto un cambiamento che non si
riesce bene a immaginare e per questo ci fa paura: forse anche le fasi
successive alla nascita della prima bambina sono state difficoltose e,
quindi, lei ha paura che tutto ciò si ripeta, aumentato dal fatto che c’è
già un’altra bimba a cui pensare.
Non c’è, però un’unica strada: la situazione, questa volta, può essere
diversa e spero che anche lei si permetta di sentire cosa prova: può darsi
che alcune volte senta di aver bisogno di aiuto e che le vada bene avere
visite, mentre altre volte preferisca stare sola con le sue bimbe e suo
marito. Non si possono stabilire delle regole: va bene mettere il cartello,
ma basta che non sia fisso!!
Per quanto riguarda la bimba più grande: sì, è importante che le faccia
sentire che le vuole bene, ma anche la sua crisi può essere un importante
momento evolutivo che insegna a sua figlia quello che lei ha scritto nella
lettera: l’amore non si divide, ma si multipla e lei potrà ricevere e dare
amore non solo alla sua mamma, ma anche alla sua sorellina.
Le faccio i miei migliori auguri e, se vuole, mi riscriva,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Psicologo