Anonimo

chiede:

Gentili Dottori,
abito già da un anno in Cina e mi è impossibile contattare un dottore che parli la mia lingua in modo che ci capiamo bene, quindi spero possiate aiutarmi. Mio marito ed io abbiamo deciso di concepire un bimbo ed io, il mese scorso, ho fatto tutte le analisi. Sono risultata negativa alla Toxo. La ginecologa, in Italia, mi ha detto di non mangiare carni crude. Da una settimana circa ho un gran dolore ai muscoli e mi sento debole, potrebbe essere una semplice influenza ma ho letto che i sintomi sono spesso confusi. Ho guardato su internet ed ho visto che in realtà oltre a non mangiare le carni crude si deve anche evitare il prosciutto e gli altri insaccati e lavare le verdure con disinfettanti. Ho senz’altro peccato di ingenuità, ma io per carni crude pensavo al carpaccio o simili così, in questo mese, ho mangiato prosciutto crudo (siamo riusciti a portarci un culatello a Pechino e per noi “espatriati” è oro puro!!). Inoltre, al ristorante, ho mangiato insalata. E chissà come l’hanno lavata? La mia domanda è la seguente, secondo lei posso aver contratto la Toxo ed averne già i sintomi? Dopo quanto tempo dalla “contaminazione” si hanno i sintomi della Toxo? Devo rifare le analisi? Grazie mille per la vostra attenzione.

Gentile Lidia,
quando non c’è immunità per il toxoplasma come nel suo caso, occorre comunque controllare periodicamente, almeno ogni due mesi o anche ogni mese, che non vi sia stato contagio. Quindi ripetendo l’esame delle IgG e IgM antitoxoplasma, potrà assicurarsi di non averlo contratto. L’esordio della eventuale malattia non è comunque immediato: anzi tende ad essere una malattia cronica, con un lungo periodo di incubazione e un altrettanto periodo lungo di subdole e tenui manifestazioni cliniche, fra cui l’ingrossamento di alcuni linfonodi. Non si disperi per il suo
“comportamento alimentare”. Se fosse così semplice contagiarsi, con i culatelli e le insalate precedenti avrebbe già un’immunità con i fiocchi! Gli accorgimenti da prendere sono comunque di evitare i contatti con gatti e cani di strada, lavare bene frutta e verdura, scartando le parti più esterne, e di non mangiare carni crude, fra cui gli insaccati. Ma ci si riferisce a insaccati paesani, non industriali, che per quanto più buoni, sono più a rischio. Quelli industriali sono invece a rischio per le sostanze chimiche: in conclusione eviti gli uni e gli altri, anche perché sono particolarmente salati e si sa che in gravidanza meglio evitare troppo sale. Cordiali saluti (che ci fa in Cina?).

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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