Parto in acqua

Gentile signora,
personalmente non credo molto nel parto in acqua, ma non per le stesse motivazioni del suo ginecologo.
Le spiego: l’acqua calda è di grandissimo aiuto durante il travaglio, non tanto durante il parto.
L’ideale in base alla mie esperienze, è senza dubbio la doccia più che la vasca. Una doccia calda infatti, permette di beneficiare ugualmente dell’aiuto insostituibile dell’acqua calda, ma rispetto alla vasca, permette di cambiare posizione, perché non costringe a stare supina o in ginocchio su una superficie dura.
Inoltre la doccia è un ambiente decisamente più pulito essendoci ricambio d’acqua (nella vasca viene periodicamente versata altra acqua calda pulita, ma è molto difficile pulire completamente tutta l’acqua contenuta lì dentro).
Io dunque le consiglio di trascorrere buona parte del travaglio sotto una doccia calda e di partorire fuori dall’acqua ma in posizioni alternative alla ginecologica (di lato, accovacciata, carponi, sullo sgabello olandese…), magari con l’ausilio di impacchi caldi locali se li gradisce, ma queste sono cose da provare al momento ovviamente, perché le sensazioni durante il parto sono nuove, amplificate e particolari.
Questo è ciò che penso e che consiglio sempre alle donne che si rivolgono a me, ma mi faccia sapere cosa ne pensa lei, il confronto è sempre positivo.
Intanto le auguro una buona serata.