Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottoressa, sono un uomo di 46 anni, sposato da 18. Gli racconto brevemente la mia storia. Appena sposato, nel 90 con mia moglie, abbiamo cercato figli. Rapporti regolari, all’inizio tutto normale, ma i figli niente da fare… da qui parte tutta la storia, controlli, ospedale, visite… tube chiuse, e cisti ovariche… varie inseminazioni… varie aspirazioni di cisti ecc, ecc. Dopo otto anni di matrimonio abbiamo deciso di rinunciare ad avere un bambino fatto da noi, e abbiamo fatto domanda di adozione. Non ho fatto come tanti, che si sarebbero lasciati, sono rimasto al mio posto, volevo bene a mia moglie, e gli sono rimasto accanto. Oggi abbiamo una bambina russa di 10 anni, è stupenda, affettuosa, non potrei chiedere di meglio, ma il mio problema è un’altro. Io non ho più rapporti sessuali con mia moglie da sette anni, lei ha completamente rinunciato ad amarmi, non un bacio, non un rapporto, in nessun genere. Io le dico la verità, non sono sempre stato ad implorarla, ho cercato anche di fare diversamente, lei mi capisce… ho parlato con lei tantissime volte, abbiamo litigato per questa cosa, ma niente da fare. Ha questo comportamento ed io non so più come fare. Una cosa gli volevo dire, io sono un bel uomo, dimostro molto meno della mia età. Mi sono sempre comportato in modo egregio nei suoi confronti, ma adesso non so più come fare, la cosa più semplice sappiamo qual è. Io prima di fare questo, gioco le ultime carte, alla famiglia ci ho sempre tenuto. Scusi per il disturbo e auguri di buon Natale.

Caro Alessandro, nella domanda che mi pone c’entra poco la psicologia… Più che altro, infatti, è un problema etico. E’ morale, infatti accettare una bambina in adozione e poi abbandonarla al suo destino, solo perchè lei non ha rapporti sessuali con sua moglie? Se da sette anni fa diversamente, non potrebbe continuare a farlo per qualche anno ancora, in modo da conservare alla figlia adottiva un nucleo familiare intatto? Oppure, meglio, non potrebbe tentare di salvare il salvabile con una terapia di coppia? Chi lo ha detto che il rapporto con sua moglie non possa essere recuperato? A meno che lei non coltivi ancora, in segreto, il sogno di diventare padre naturale, in una nuova famiglia… In ogni caso, per fare la scelta giusta è necessario sentire molti pareri, riflettere in profondità sulle cose e poi, comunque, decidere sempre da soli, assumendosi la responsabilità delle proprie scelte. Cari saluti e molti auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Psicologo