Valentina

chiede:

Gentile dottore,
sono una neomamma e scrivo in merito ad una fortissima preoccupazione che ho per mia figlia, ad oggi ancora neonata. Lei è di gruppo sanguigno zero negativo e so che in caso di gravidanza, se il feto fosse rh positivo lei dovrebbe fare dopo il parto una immunoprofilassi per evitare di sviluppare immunità contro il fattore rh e avere quindi problemi nelle gravidanze successive.
Mi chiedo: da quanto ho capito, ogni volta che una persona rh negativa entra in contatto con il sangue di una persona rh positiva, la persona rh negativa rischia di immunizzarsi contro il fattore rh. Questo può avvenire appunto in caso di gravidanza (parto, aborti ecc) o in caso di trasfusioni.
Mi chiedo però se questo può avvenire anche con scambi di sangue più minimi. Ad esempio: io sono di gruppo A+, se in futuro, convivendo con mia figlia, usassimo le stesse forbicine per le unghie, o la stessa lametta per depilarci, o in generale se per sbaglio il mio sangue dovesse entrare in contatto con il suo (tramite magari una ferita aperta o altri eventi del genere), o se dovesse in futuro fare un lavoro in ambito medico tipo infermiere o odontoiatra e pungersi con un ago di una persona rh positiva, potrebbe immunizzarsi? Basta così poco per immunizzarsi o non c’è rischio per questi eventi (anche se magari ripetuti) e ci si può immunizzare solo tramite trasfusioni o gravidanze?
Sono molto in ansia perchè ho paura che mia figlia possa avere degli “eventi a rischio” e quindi immunizzarsi prima di restare incinta e avere di conseguenza difficoltà a portare avanti un’ipotetica gravidanza futura in sicurezza.
In generale, devo avere con lei delle accortezze particolari (es: non scambiare con lei oggetti tipo le lamette per depilarsi o i rasoi), o posso comportarmi normalmente senza preoccuparmi di poterla “contagiare” (scusi il termine non corretto) col mio sangue rh positivo?
Grazie mille, spero tanto mi risponda, perchè sono davvero preoccupatissima.

Gentile Valentina,
non ci si può immunizzare per il fattore Rh con le modalità che lei descrive. In ogni caso è sempre buona norma per altre ragioni mediche, evitare di usare in comune elementi potenzialmente lesivi come lamette o altri oggetti simili.
In caso di puntura con siringa già usata da altra persona i rischi sarebbero di diverso tipo e non di immunizzazione per il fattore Rh.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo