Anonimo

chiede:

Gentile Dottoressa,
volevo innanzitutto complimentarmi con Lei per la sua disponibilità e per
la sua professionalità rivolta a noi lettrici. Il quesito che vorrei
sottoporLe è il seguente: ho 36 anni, da sette mesi circa, io e mio marito stiamo cercando di avere un bimbo con rapporti mirati. Io sono al secondo ciclo
di CLOMID, in quanto il primo non ha dato risultati, ovvero la mia
ginecologa conferma che ho problemi di ovulazione, in quanto il mio follicolo
raggiunge la maturazione solo 1 volta ogni tre mesi circa. Mio marito di anni 38,
sta per effettuare un eco-doppler scrotale poiché affetto da varicocele, e
siamo intenzionati a capire se occorre operare oppure no. Il suo spermiogramma è abbastanza nella norma. A suo parere, quanto la nostra situazione può gravemente compromettere una gravidanza? Inoltre, so che dopo il CLOMID esistono altre cure un po’ più pesanti di ormoni, che però io, a causa
della presenza di un angioma piccolo nella parte sinistra del mio cervello,
forse non potrò fare… In attesa di aspettare l’esito di questo secondo ciclo, che cosa ci consiglia? La saluto e La ringrazio tanto per tutta
l’attenzione che vorrà dedicarmi!

Gen. Sig.ra Laura,
in una paziente che non risponde al Clomid esistono delle terapie che
prevedono l’utilizzo di gonadotropine per via iniettiva (sottocute o
imtramuscolo) con dosaggi variabili e assolutamente personalizzati al fine
di ottenere la crescita solo di pochi follicoli. Questo diverso tipo di
terapia deve comunque essere valutato dal collega che la segue per il suo
problema cerebrale, controllo che potrebbe effettuare nell’attesa degli
ultimi risultati.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo