Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono una mamma di un bimbo che a dicembre di quest’anno compirà due anni. È un bimbo inserito all’asilo nido da settembre che a lui sembra gradire bene. Il suo carattere è vivace, allegro, comprende benissimo ciò che gli chiediamo. Infatti, a ogni richiesta lui reagisce, fa tutti i versi degli animali e conosce tutte le figure sui libri. Ma ha quasi due anni e dice solo mamma e papà, quando gioca gorgheggia in continuazione ma con versi senza senso e quando vuole qualcosa si fa capire solo con i gesti o prendendomi la mano. Abbiamo provato a non dargli subito ciò che cerca, ma lui piange ma non dice ciò che vuole. Secondo lei devo preoccuparmi? E soprattutto, ci sono dei segnali che una mamma può capire se c’è qualcosa che non va? Devo secondo lei aspettare?…

Dott. Ciro Gallone

risponde:

Gentile signora, dai dati che mi sottopone non posso sbilanciarmi a fare diagnosi, perché, appunto, non conosco il bambino. Della sua lettera mi ha colpito, più che l’assenza di linguaggio (in quanto fino ai 3 anni la comparsa del linguaggio spontaneo è assai variabile. Molti bambini recuperano il tempo “perduto” in tempi brevissimi, altri iniziano a parlare precocemente…) è stato l’accenno all’ecolalia (ossia ripetere versi senza senso) e l’uso strumentale dell’adulto (ossia prendere la mano del genitore per avere ciò che vuole).
Questi versi, li ripete soltanto in alcune circostanze o li ripete continuamente?
Mi ha detto che è ben inserito a scuola, socializza volentieri? Riesce a relazionarsi con gli altri bambini?
Quando vuole qualcosa, prende la mano dell’adulto e indica con la mano dell’adulto ciò che vuole o indica col dito?
Com’è il contatto oculare? Guarda negli occhi chi gli parla o sfugge?
Se il bambino si riesce a fare capire con metodi alternativi, le suggerirei di rinforzare il linguaggio, ossia lo lodi quando produce parole di senso compiuto, e veda come evolve.
In generale, se per il versante relazionale il bambino non incontra difficoltà, io non mi preoccuperei eccessivamente.
Tuttavia, se questi sintomi sono persistenti (ossia si verificano sempre), le suggerirei di parlare col pediatra di base e sottoporre il bambino alla sua diretta osservazione.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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