Anonimo

chiede:

Gentile dottore,
la ringrazio per il tempo che dedicherà alla lettura delle mie domande ed alle risposte che eventualmente mi darà. Ho 24 anni e ho smesso di assumere la pillola anticoncezionale da circa un anno, poiché non tolleravo il dosaggio ormonale contenuto, seppur basso (Harmonet) e quindi, io ed il mio ragazzo utilizziamo il profilattico. È però capitato, la scorsa settimana, che ci siamo “spinti” un po’ oltre il limite della sicurezza, poiché abbiamo avuto un rapporto sessuale non completo, non c’è stata penetrazione, ma che ha portato comunque all’eiaculazione il mio ragazzo; il mio dubbio riguarda la “contaminazione” con lo sperma, seppur abbastanza lontano dalla vagina, ma che non mi fa sentire tranquilla: affinché possa esserci il rischio di una gravidanza, l’eiaculazione deve avvenire in prossimità della vagina, vero?

Dopo questo rapporto, il mio ragazzo ha provveduto a lavarsi sia le mani sia il pene: questa procedura è sufficiente a fare in modo che si siano evitati rischi durante un secondo rapporto (non completo), in cui ci siano stati solo contatti a livello pubico, con un minimo tentativo di penetrazione (durato solo qualche secondo) oppure no? Le pongo queste domande perché ho la classica paura di essere rimasta incinta. Presento dei sintomi piuttosto simili a quelli di una gravidanza (un po’ di nausea, tensione mammaria), ma non so se possa esserlo o meno, poiché possono anche essere dei semplici sintomi premestruali, amplificati dal fatto che ho un ovaio microcistico che mi sta causando un po’ di “sballamenti” ormonali, perdite ematiche pre- e post-mestruali, tensione mammaria di durata superiore al normale, acne molto difficile da combattere (infatti sto assumendo un farmaco a base di isotretinoina, ma non basta). La ringrazio della cortese attenzione. Cordialmente.

Gentile signorina Paty,
i rapporti sessuali incompleti, senza la vera e propria eiaculazione, non sono totalmente sicuri, in quanto l’emissione di sperma, anche se in quantità minima, può avvenire inavvertitamente, per cui è sempre consigliabile utilizzare un profilattico; altrettanto si può dire per un rapporto successivo: non basta lavarsi per eliminare gli spermatozoi ancora presenti nelle vie genitali maschili.

Il contatto sessuale diventa “a rischio” quando vengono in contatto le mucose genitali dei due partner (in particolare per le penetrazioni), quindi non per i soli contatti a livello pubico. Quello che mi preme precisare è, però, che, se ha problemi mestruali collegati ad un ovaio microcistico, diventa opportuno usare (anche come contraccettivo sicuro) la pillola anticoncezionale, ma se assume isotretinoina per l’acne tale associazione diventa tassativa, proprio perché se rimanesse incinta rischierebbe malformazioni del feto (chi le ha prescritto l’isotretinoina glielo avrà sicuramente raccomandato!). Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo