Arcangela

chiede:

Salve,
sono alla 23+3 e il 29/01 il ginecologo dell’ospedale tramite un certificato medico mi ha dato 40 giorni di riposo per minacce di aborto.
Questo certificato è stato portato all’USL e trasmesso all’INPS tramite caf. Ora il caf mi dice che non devo sottostare a nessun orario di visita del medico fiscale a casa, mentre il consulente della titolare dice che devo stare molto attenta perche ho gli stessi orari di un dipendente in malattia (10:00/12:00-17:00/19:00) inclusa la malattia.
Io ho risposto che non sono in malattia ma in astensione, ma lei dice che è la stessa cosa!!
È vero? Il medico verrà a constatare a casa mia la gravidanza a rischio?
Grazie!!!

Gentile Arcangela,
la maternità a rischio non è una malattia, quindi lei non può e non deve essere sottoposta a visita fiscale.
Scopo della maternità anticipata perché a rischio è quello di salvaguardare la donna in gravidanza da stress o fattori di rischio legati al lavoro ed alla maternità.
Nel periodo previsto lei non è in malattia e quindi non deve “stare attenta”…
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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