Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho un bimba di 5 anni e da 1 anno circa abbiamo in casa un bel
gattone simil-persiano bianco. È una bella fatica tenere pulito, visto
che perde tantissimo pelo, ma lo facciamo volentieri anche perché mia
figlia si è molto affezionata. Il prossimo giugno nascerà il nostro
secondo bimbo ed ho delle perplessità sulla convivenza con il nostro
amico. Tanto più che la camera dei bimbi è stata ricavata soppalcando il
salotto, quindi sarebbe praticamente impossibile impedire al gatto di
andarci. Tutti mi suggeriscono di allontanare l’animale per evidente
problema igienico (salterà nella culla o nel box, “spelacchierà” giochi e
tessuti…), ma siamo tutti affezionati e soprattutto ho paura che per la
mia bimba oltre che un dispiacere possa essere un vero e proprio trauma,
anche considerato che coinciderebbe con la nascita del fratellino, evento
già sicuramente non facile per il suo equilibrio. Premetto che in famiglia
non ci sono allergie dirette al pelo di gatto (io soffro però di allergia
al polline, mentre mia figlia è celiaca…). Secondo lei c’è un rischio
reale per il nuovo arrivato? Grazie infinite per la risposta.

Dott. Ciro Gallone

risponde:

Gentile signora, più che del problema igienico (se poi il gatto non esce da casa, il problema è veramente minimo), io baderei più che altro a come prenderà il gatto il nuovo arrivo: sulla convivenza gatti-bambini, se non ci sono casi di allergia in famiglia, non vedo controindicazioni. Piuttosto, faccia accettare il “nuovo arrivo” al gatto gradualmente per una serena convivenza. Sul fattore igienico, non mi preoccuperei.
Distinti saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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