Anonima

chiede:

Buongiorno, avrei bisogno di una vostra opinione sul mio caso. Sono veramente in crisi e non so più cosa pensare e a chi credere. Ho 41 anni. Ho un figlio di 12 anni. Con mio marito stiamo cercando il secondo figlio. Nel dicembre 2014 ho tolto un polipo endometriale. Fatta la biopsia l’esito è: endometrio talora con aspetti maturativi del tipo iperplastico/proliferativo. Mi fa la cura del progesterone. Faccio visite ed ecografie ed è tutto apposto. Iniziamo la ricerca con mio compagno. Il primo mese di ricerca è dicembre 2015. Aborto spontaneo da subito. Mi sono accorta dai segni di gravidanza che avevo, seno duro molto doloroso, crampi addominali, e il flusso poi era pieno di grumi e sangue rosso vivo. Visto che non avevo fatto nessun test di gravidanza non ho pensato subito ad un aborto, ho solo pensato ad un ciclo strano. A gennaio riproviamo e rimango nuovamente incinta.

Il 31 gennaio faccio il test e vengo a sapere che sono incinta. Faccio le beta, 58. All’epoca non capivo niente delle beta. Dopo mi hanno spiegato che erano basse. Lunedì 1 febbraio aborto, grumi e sangue rosso vivo come a dicembre. Vado dal ginecologo (da un altra perché l’altro era andato in pensione) e non mi! fa fare nessuna verifica, dicendomi che sono cose che succedono e che devo fare un mese di pausa e riprovare. Vado via non contenta perché almeno qualche esame doveva farmelo. L’unica cosa che mi consiglia è di prendere subito il progesterone appena ho un altro test positivo. Faccio un mese di pausa ma prima di iniziare nuovamente le ricerche volevo farmi rivedere dalla ginecologa. Ma lei era incinta e non lavorava più.

Cambio nuovamente ginecologo e vado da un primario della ginecologia in ospedale, sempre privatamente. Lui mi dice di star tranquilla, che a quest’età non è facile, che devo riprovare ma nel frattempo dovevo fare degli esami il 3 e 21 giorno pm. Che ho fatto (3 giorno LH 7,88. Fsh 11,86. 17 beta estradiolo 31. 21 giorno tsh 2,79. Progesterone 10,95. Prolattina 32). Preciso che il 21 giorno era il 14 luglio, quindi ero incinta anche se non sapevo. Mi aveva detto di ripetere solo il progesterone il 21 giorno pm del successivo mese. Ma a me questo mese non mi arrivano, perché sono incinta. Test positivo, beta 616. Chiamo il ginecologo ma è in ferie. Mi tocca andare da un altro. Non posso aspettare il 10 agosto che torni…

Mi controlla e mi dice che ho l’endometrio ispessito e non c’è traccia di gravidanza. Non si vede niente. Preciso che presumo di aver avuto l’impianto il 17 luglio in quanto ho visto una macchiolina marrone chiara. Forse è troppo presto per vedere qualcosa sul monitor? Il ginecologo nuovo mi ha detto che è questo il motivo per cui le gravidanze non vanno avanti e anche stavolta è probabile che non proceda per questo motivo. Mi ha detto che è meglio se finisce adesso piuttosto che più avanti. Che l’endometrio ispessito può portare al tumore e non può essere curato in gravidanza. Quindi era meglio sistemare questa cosa prima della ricerca. Che adesso lui non mi fa fare nessuna terapia che lascia fare alla natura. E che non serve che io prenda il progesterone.

Adesso io dico, ma perché nessun medico ha mai voluto indagare su questo mio “problema”? Perché il penultimo medico mi ha detto di non dare proprio importanza a quell’esito di un anno e mezzo fa perché non c’entra niente? A chi mi devo affidare? Adesso sono incinta e non so se sperare in un aborto o in che la gravidanza vada avanti… sono disperata. Un’ultima precisazione. A differenza delle altre volte che avevo qualche segno di gravidanza, stavolta non ho niente, neanche il seno. Niente. Vi prego, datemi una dritta. Non so cosa pensare. Ha ragione questo medico? O avevano ragione gli altri? Help please

Da un lato a quanto pare non ha difficoltà a rimanere incinta, dall’altro le gravidanze purtroppo non procedono. La classica situazione di una notizia buona e una cattiva. Forse i continui cambi di ginecologo pure hanno avuto un ruolo. Non abbia fretta ogni volta di farsi controllare. Difficile da parte mia darle una dritta risolutiva. Io suggerirei di pazientare 2-3 mesi prima di tentare una nuova gravidanza e di fare un’isteroscopia per controllare la situazione della cavità endometriale. Successivamente o meglio anche subito, mi affiderei ad un centro per la cura dell’infertilità, in modo da essere seguita con continuità, anche se non fosse disponibile sempre lo stesso ginecologo. Credo sia il miglior modo per raggiungere l’obiettivo. Cordiali saluti e cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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