Anonimo

chiede:

Buonasera,
ho 41 anni, due gravidanze e due figli avuti con parto cesareo, 4 aborti
interni (di cui 2 raschiamenti). Sto con mio marito da 7 anni e fino a
dopo la prima gravidanza non abbiamo mai avuto problemi. Adesso lui si
lamenta che non ho molta voglia di avere rapporti con lui. La situazione è
andata peggiorando senza che me ne accorgessi. Prima ho dato la colpa al
cesareo, poi mi sono ripresa un po’. Poi gli aborti. Poi i raschiamenti.
Poi la seconda gravidanza. Insomma non so che dire. Secondo il mio punto
di vista si tratta di alti e bassi. Per mio marito solo di bassi.
Nell’ultimo periodo effettivamente posso concordare con lui. Soltanto che
ormai vivo con lo spauracchio (tutte le volte che mi avvicino) di essere
inappropriata. Faccio fatica ad essere un po’ diversa. Sono diventata
ripetitiva nell’atto. Eppure lo amo. Non ci manca niente. Non so a chi
rivolgermi. Ho già fatto visite ginecologiche ed è tutto normale.
Sinceramente mi vergognerei un po’ a parlarne con qualcuno che non
conosco. Non so che pesci prendere. Potete aiutarmi?
Grazie mille

Gentile Signora,
l’esperienza della maternità cambia profondamente una donna, anche dal punto di vista della sessualità.
È l’identità tutta che viene rimessa in discussione e a volte si fa fatica ad integrare l’identità di mamma con quella della partner sessuale. Probabilmente gli aborti di cui lei, non a caso, mi parla hanno contribuito a far vacillare una situazione già instabile andando poi a ripercuotersi sulla vita sessuale che richiede una situazione di una certa serenità per poter essere vissuta a pieno.
Ritengo però che già il fatto che lei si ponga il problema e stia cercando una soluzione (per quanto possa essere difficile chiedere aiuto ad un professionista in carne ed ossa!) sia un piccolo ma significativo passo avanti. È un po’ come se lei avesse smesso di dare le spalle a suo marito e si fosse voltata, anche se da lontano, a vedere come si può fare a tornare vicini.
Cerchi di fare ancora un passo e riprenda con lui un dialogo vero che includa anche le difficoltà e le paure che la attanagliano. Lei dice di amare suo marito, ma non lo escluda dalle parti che meno ama di se stessa! Provi a trovare insieme a lui la risposta.
La saluto,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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