Anonimo

chiede:

Buonasera, ho 30 anni, una figlia di 4 e uno in arrivo di 12 settimane. Questa gravidanza è stata voluta da me e il mio compagno, il quale però da qualche giorno mi ha detto che l’ha voluta solo perché pensava risolvesse i nostri problemi di coppia. A sua detta è stato un grosso errore. Non è più sicuro di voler stare con me ed è molto confuso. Il tutto dovuto a comportamenti miei sbagliati da quando è nata la prima figlia, mi sono buttata a capofitto nel mio ruolo di mamma e ho trascurato la mia relazione pur continuando ad amare il mio compagno. Molti litigi e tutti i miei sfoghi su di lui per problemi miei che ho trasformato in mancanze sue nei miei confronti. Orami ha detto di non amarmi più, di pensare solo al mio pessimo carattere senza trovare cose belle anche passate. Dice che l’ho fatto soffrire troppo e non sa se riuscirà a voler st are ancora con me. Io lo amo ancora molto e riconosco i miei errori e sono pronta a dimostrargli quanto voglio farlo felice e tenere unita la nostra famiglia. Lui non mi crede ma per ora resta a casa per la nostra bambina che adoriamo. Le chiedo, è possibile uscire da una tale situazione e ricominciare mettendo da parte quello che di brutto c’è stato finora? E come devo affrontare la mia gravidanza? Sono molto abbattuta ma convinta di voler lottare con tutta me stessa per rinsaldare il rapporto. Non so però come comportarmi. E se sia possibile tornare ad amare. La ringrazio

Buonasera, immagino la difficoltà ad affrontare un problema di coppia come quello accennato in un momento così delicato: una gravidanza, momento in cui una donna ha bisogno del supporto emotivo e pratico del proprio compagno. Si affidi a persone che possono starle vicino. Da quello che scrive mi sembra ci sia uno sbilanciamento nelle responsabilità: in una coppia si è in due e ognuno ci mette del suo… non credo proprio sia tutta colpa sua! Per uscire da tale situazione è necessaria la volontà di entrambi: una consulenza di coppia credo possa essere utile anche nell’ottica di un sostegno alla gravidanza-genitorialità, visto che c’è una bambina e un altro in arrivo che hanno bisogno della mamma e del papà anche se non dovessero più stare insieme. Un caro augurio.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Psicologo