Anonimo

chiede:

Cari Dottori,
complimenti per questo spazio che offrite, é completo ed interessante. Sono una donna di 28 anni, alla mia prima gravidanza, che ho affrontato fino ad ora con molta tranquillità. I normali disturbi che si possono avere in questo periodo li ho affrontati serenamente, anche grazie alla mia professione di farmacista. Attualmente sono alla 26esima settimana di gravidanza e sono molto triste, perché la mia Dott.ssa ha detto che ho il collo dell’utero notevolmente accorciato, inoltre ho iniziato ad avere continue contrazioni. Mi é stato prescritto: vasosuprina R. ogni 8 ore, magnesio e riposo. Se é possibile gradirei un vostro consiglio e sapere se é vero che: -un parto prematuro
ora porterebbe ad aborto – se supero questo periodo dovrò prendere del cortisone per lo sviluppo dell’apparato respiratorio del bimbo? – in ogni caso il mio problema porta necessariamente al parto prematuro? Grazie fin d’ora, nella speranza di una vostra risposta.

Gentile dottoressa,
penso che la sua curante, visto la cura prescrittale (Vasosuprina) e quella preventivata per il futuro (cortisone), stia curandola ottimamente. Per tale ragione lei deve affrontare serena tutti i rischi di un eventuale parto prematuro (attorno alla 34esima settimana) che oggi, nei reparti di neonatologia dei principali ospedali, non rappresenta più un grave problema. Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo