Anonima

chiede:

Buongiorno Dottore,
sono una donna di 30 anni attualmente incinta di 13 settimane… circa 18 giorni fa ho iniziato ad accusare stanchezza e febbre che non superava i 37.5/37.8, brividi e tosse con catarro. Essendo in vacanza mi sono dovuta recare in ospedale, il dottore di guardia mi ha visita molto bene e da una prima visita ha sentito i polmoni liberi senza fischio ecc, sospettando semplice influenza. Ha eseguito anche una ecografia addominale completa solo per scrupolo, visto che non potevo eseguire raggi x, e ha notato un piccolo addensamento al polmone sinistro. Esami del sangue ok tranne PCR un po’ alterata (al momento dell’esame avevo la febbre a 37.5).
Mi ha prescritto antibiotico AMPLITAL per 10gg 3 volte al giorno. Già al secondo giorno stavo meglio. Al termine dei 10 giorni sono stata del mio medico curante il quale riferisce che bronchi e polmoni sono liberi anche se a me rimane ancora un pochino di tosse.
La mia domanda è questa, per essere sicura che questa broncopolmonite sia passata devo basarmi solo sul mio stato attuale di salute in via di guarigione oppure devo fare altri accertamenti per essere sicura che il bambino non sia a rischio?
La ringrazio infinitamente, sono molto preoccupata per il decorso della gravidanza soprattutto dopo aver preso l’antibiotico.

Gentile Signora,
credo che non ci siano particolari rischi per il feto. Penso che un pneumologo o un medico esperto nella valutazione delle vie aeree possa facilmente capire con una visita se il problema è risolto.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo