Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho sentito parlare di un rimedio omeopatico che faciliterebbe il travaglio e ammorbidirebbe il collo dell’utero elasticizzando anche i tessuti cosi da rendere meno probabile l’episiotomia. Cosa ne pensa? È vero che i rimedi omeopatici vengono annullati dalla menta e dal limone? E che vanno assunti ad almeno un’ora di distanza dal caffè? Grazie mille.

Cara Francesca, in generale l’utilizzo dell’omeopatia (molto diversa dalla fitoterapia) è ancora molto discusso in ambito scientifico, in quanto non esistono studi sperimentali validi per confermare la sua efficacia. Già nel 2010 un revisione Cochrane (gli studi scientifici che hanno il più alto valore, anche nell’ambito ostetrico) ha ribadito come non ci sono prove sufficienti per consigliare l’utilizzo di questi metodi per indurre il travaglio di parto. Inoltre un recentissimo e importante studio australiano smentisce l’efficacia dell’omeopatia, paragonando i suoi effetti a quelli di un placebo. Tuttavia, molte persone riferiscono benefici con l’utilizzo di questi prodotti. In effetti, anche le terapie con il placebo a volte funzionano: se la persona è convinta che il prodotto che assume faccia effetto, trae un po’ di beneficio dall’assunzione di questa sostanza, anche se è acqua. Per cui, se desidera utilizzare l’omeopatia, può assumerla secondo la posologia che le consiglierà il farmacista specializzato. Rimango a disposizione,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ostetrica