Anonimo

chiede:

Gentili dottori, credo di essere un caso di amenorrea ipofisiaria (ho 30 anni, come mio marito). I sintomi ci sono tutti, e soprattutto gli aspetti stressanti patognomonici (difficoltà lavorative, lutti). In realtà ho sempre avuto un ciclo molto irregolare (durata di 18-22 gg, con mestruazioni per 5), con ciclici episodi di amenorrea risolti sempre con Dufaston (appena dopo due giorni tornavano da sole). Inoltre seguo una buona terapia psicologica da anni.
Mio marito ed io vorremmo avere un figlio, ma non ci riusciamo (ci proviamo da 5 mesi. La temperatura basale non ha oscillazioni importanti (niente picchi dell’LH= niente ovulazione… anche se le secrezioni vaginali ci sono). L’ultimo ciclo l’ho avuto il 21 dicembre e il ritardo mi aveva fatto pensare ad una gravidanza. 2 test fatti a 10 giorni di distanza mi hanno dolorosamente smentita. Ora sono alla 7 pasticca di Dufaston, ma le mestruazioni non tornano. Devo ritirare i dosaggi ormonali fatti prima dell’inizio della terapia. Siamo sulla strada giusta? Avete ulteriori consigli?

Gentile signora Irene,
la tendenza all’irregolarità, da lei riferita come datata, più che lo stress episodico, si associa a persistente difficoltà ovulatoria, con risposta mestruale al Dufaston fintanto che la produzione estrogenica permane discreta. I dosaggi ormonali probabilmente confermeranno tale situazione: penso che debba ricorrere a procedure di procreazione medica assistita tramite induzione controllata dell’ovulazione e monitoraggio ormonale ed ecografico di tale stimolazione. Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo