Anonimo

chiede:

Ieri alla 13+4 settimana di gravidanza ho effettuato un’ecografia di controllo ed è risultato che non c’è più battito per cui dovrò sottopormi a raschiamento lunedì mattina. L’eco ha verificato lunghezza di 62 mm, e la precedente ecografia fatta alla 12+0 era di 56 mm. In quel giorno ho anche effettuato la villocentesi, dato che durante la gravidanza ero stata sottoposta ad esame del mio cariotipo e mi avevano rilevato una traslocazione 14-21 bilanciata. La villo è stata regolare, l’ecografia successiva dava buona attività del feto ed io non ho avuto nessun tipo di problema (febbre, dolori, perdite) e sono stata a riposo quasi assoluto per 5 giorni. So che la situazione non si può cambiare ma insieme al dolore per la perdita mi stanno venendo molti dubbi che mi spaventano ancora di più: dato che il risultato primario della villo dava cariotipo fetale normale (sto aspettando la risposta del fissaggio dei vetrini, ma sembra sia corrispondente), l’aborto interno potrebbe essere dovuto alla villocentesi? Il fatto che ci sia stata ancora crescita dall’esame forse lo potrebbe escludere? Mi sento in colpa ed ho paura di aver causato io quest’aborto accettando di sottopormi a tale esame. Secondo lei, date anche le dimensioni che le ho indicato, quando potrebbe essersi interrotta la gravidanza? Ci sono esami specifici, oltre a quelli istologici e genetici, che consiglierebbe di fare sul feto per verificare
le cause dell’aborto? Aggiungo che mia sorella ha scoperto di avere la stessa traslocazione (prima di me) proprio per esami effettuati dopo due aborti interni alla decima settimana di gravidanza. Mi scuso per non aver saputo essere più sintetica, spero di essere comunque stata chiara e di avere presto una risposta in proposito.

Gentile Sig.ra,
se il cariotipo del fetolino risultante dalla villocentesi è normale o riporta la sua stessa traslocazione bilanciata e non vi è alcuna perdita o aggiunta di materiale genetico, la causa dell’aborto non può essere attribuita alla sua alterazione genetica. Vi sono altre infinite possibili cause, fra cui anche la villocentesi. È però molto difficile, forse impossibile stabilirlo. Oltretutto un aborto o anche due, possono costituire un’evenienza del tutto casuale. Nel consenso informato che avrà firmato prima di sottoporsi a villocentesi sarà stata sicuramente informata che tale procedura comporta un rischio “aggiuntivo” di aborto pari all’1% o giù di lì. Si parla infatti di rischio aggiuntivo, in quanto ogni donna ha un suo rischio di base di poter abortire. Un CRL di 62 corrisponde a 13 settimane, quindi la sua gravidanza dovrebbe essersi interrotta pochi giorni prima del controllo ecografico. Quindi guardi con ottimismo alla sua prossima gravidanza evitando di porsi tanti interrogativi. Faccia nel frattempo una consulenza genetica, per chiarirsi le idee su quali sono le possibilità per lei e anche per sua sorella di concepire un figlio con cariotipo normale, portante la stessa traslocazione bilanciata, o con cariotipo patologico e quante possibilità di aborto o altre anomalie vi sono in quest’ultima evenienza. Inutile per me fare esame istologico e genetico (ha già il cariotipo sul villo). Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo