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Se volessimo decifrare l’INCI (Nomenclatura Internazionale Ingredienti Cosmetici) di un prodotto avvalendoci della rete, sicuramente andando in internet troveremmo in tempi rapidi tantissime nozioni: basta un click ed ecco che arrivano un’infinita di informazioni.
A volte però ci troviamo di fronte a un vero e proprio ginepraio di siti in cui districarsi è difficile. Si rischia di incappare in siti poco affidabili in cui magari le informazioni non sono prodotte da persone competenti in materia, oppure sono fuorvianti e ci allontanano dall’informazione che cercavamo.
Il sito del Ministero Superiore della Sanità (www.salute.gov.it) resta sempre un faro rassicurante, siamo certi che qui troveremo informazioni serie, verificate e sopratutto aggiornate. Qualsiasi dubbio in merito alla sicurezza di prodotti fitosanitari (ad es. insetticidi, fungicidi…) si può chiarire mediante una banca dati all’interno del sito, che ne svela l’etichetta aggiornata e la pericolosità .
Altri siti specializzati hanno anche le relative App, chi usa lo smartphone ad esempio sa benissimo che ne esistono ormai di svariate. Ma cosa sono queste App? App sta per applicazioni: programmi dedicati ai dispositivi mobili, quali lo smartphone e il tablet.
Queste app si prefiggono il compito di semplificare la vita delle persone o talvolta anche solo di renderla più leggera e pratica. Impossibile quantificarle, ogni giorno ne vengono sviluppate di nuove, approssimativamente solo per la Apple si aggirano sulle 300mila.
Ho esaminato alcune App specifiche nella codificazione dell’INCI e ho scoperto che alcune di esse hanno davvero un meccanismo facile ed intuitivo, offrono inoltre una panoramica vastissima dei prodotti in commercio.
BIOTIFUL ad esempio permette di inserire il codice a barre del prodotto attraverso la cam del telefono o direttamente dal nome, per ottenere la composizione del prodotto con relativa valutazione dei suoi ingredienti. Dal database viene fornito anche il prezzo e la quantità contenuta nella confezione.
L’ICEA, istituto di certificazione etica e ambientale ha lanciato una sua App: ICEA CHECK con lo scopo di valutare cosmetici ed alimenti dal punto di vista biologico. Se si inserisce negli appositi spazi il nome delle sostanze contenute nel prodotto bio acquistato, Icea Check le divide in “buone” e “cattive”. Le sostanze buone, evidenziate in verde, sono ammesse dal registro CE 834/07 per la produzione biologica per quanto riguarda gli alimenti, mentre per i cosmetici si intendono tali quando sono eco e dermocompatibili, prive di OGM e di sostanze chimiche di sintesi potenzialmente tossiche.
L’applicazione COSMETICI, realizzata dall’Unione Nazionali Consumatori, è invece una vera e propria offerta didattica, sia in merito alle sostanze che al loro utilizzo. Aiuta a comprendere per esempio come si devono usare le creme solari, le tinture o i dentifrici. è provvista di un glossario e di video finalizzati al consiglio. Inoltre un test finale valuta l’apprendimento del consumatore.
COSMETIFIQUE è un’altra valida alternativa; dei prodotti richiesti gli ingredienti sono accompagnati dal colore del semaforo. Quelli segnati con il pallino verde saranno adatti per la pelle, quelli segnati in giallo meno e quelli in rosso saranno da evitare.
È VERDE si prefigge lo scopo di far comprendere al consumatore come leggere e capire l’INCI, associa ogni ingrediente ad un simbolo cromatico che rappresenta il grado di eco-compatibilità con l’ambiente e con la pelle. Contiene l’analisi di migliaia di prodotti codificandoli in una scala che va da ottima a zero eco-compatibilità e indica anche a quale categoria appartiene ogni componente, ad esempio se si tratta di conservante, emolliente o emulsionante. è possibile inoltre scoprire il negozio più vicino a casa nostra e recensire i prodotti scambiando opinioni con gli altri utenti. La ricerca dei prodotti nel database funziona anche senza connessione internet.
Non abbiamo davvero più scuse, gli strumenti utili nel web non mancano anzi, col tempo, si rivelano sempre più un prezioso alleato per un acquisto consapevole e mirato.
Dott.ssa Claudia Brattini – Farmacista
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