Gentile Dottore, ho 43 anni e sono mamma di un bimbo di 20 mesi avuto con la tecnica ICSI. Avrei voglia di avere un secondo figlio ma il mio specialista, a seguito di ulteriori tentativi, mi ha consigliato di ricorrere all’eterologa. Il mio grande dubbio è sulla provenienza degli ovociti e quindi sulla loro garanzia di buona salute. Cosa fare in questi casi? Secondo Lei ci sono centri in questo senso più sicuri di altri? Distinti saluti