Gentilissimo Dottore,
sono alla mia prima gravidanza e sono alla 12 settimana, ho 38 anni e martedì 31 agosto ho effettuato la translucenza nucale con esiti di 2 mm. La dottoressa che ha effettuato mi ha consigliato quasi con costrizione di fare la villocentesi che avrei dovuto fare giovedì 2 settembre e che dopo aver preso l’antibiotico, non sono riusciti a farla perche l’utero presentava una curva e avrebbero urtato il mio intestino. Mi hanno fissato la villo per martedì 7. Io sinceramente sono molto indecisa, perché da l’ecografia NT la dottoressa ha detto che non vede per il momento morfologicamente problemi al bimbo. Devo riprendere l’antibiotico anche martedì forse per niente come già successo? In questo caso mi viene quasi costretto di fare la villo solo per la mia età?
Grazie per le Sue informazioni Cordialmente
Graziella
Cara Maria, non mi stancherò mai di dirlo e scriverlo….
La decisione se effettuare o meno manovre invasive (rischio di aborto 1/100 media nazionale) deve essere presa ESCLUSIVAMENTE dalla coppia, indipendentemente dall’età ed in base al proprio credo, dopo che il medico ha spiegato ogni cosa ed ha stilato un rischio in percentuale (mediante TN) che va confrontato con quello delle manovre invasive.
In altre parole la coppia che non interromperebbe in ogni caso la gravidanza in caso di problemi, rischierebbe inutilmente effettuando manovre invasive…
Alte coppie invece potrebbero anche accettare un rischio 10 volte superiore di complicanze con amnio o villo, in quanto non accetterebbero mai un bambino con problemi e nel caso ne fossero a conoscenza in tempo utile, opterebbero per la interruzione. Le ricordo che la villo e la amnio, identificano solo alterazioni di numero e posizione dei cromosomi e solo su richiesta del genetista, consentono indagini geniche…
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento