Anonimo

chiede:

Gentile redazione di Gravidanzaonline, volevo sottoporvi il mio
caso:
sono alla 38° settimana di gravidanza e devo decidere per un parto
naturale o
per un taglio cesareo; ho un ernia discale l5-s1 diagnosticata nel
2004 che
fortunatamente non mi ha dato grossi problemi in gravidanza,
probabilmente
perché l’aumento di peso è stato moderato e ho frequentato un corso
di
ginnastica in acqua fino all’ottavo mese; durante la gravidanza ho
scoperto
di avere un varicocele pelvico bilaterale, mi sono informata e mi è
stato
detto che potrebbe essere a rischio di emorragia durante il parto. Che
tipo
di parto dovrei affrontare secondo voi? Anche l’ernia discale può
presentare
problemi per il parto naturale?
Vi ringrazio per la disponibilità
Saluti

Gentile signora Faby, ritengo che la persona più adatta a risolvere il
caso sia il ginecologo che l’ha in cura. Ad ogni modo, secondo me, il
varicocele pelvico non dovrebbe essere influenzato dal parto, a meno
che non si abbia una distocia ( difficoltà meccanica o dinamica
all’espletamento del parto), presentatasi al momento. Per l’altro
problema non vi è indicazione per un T.C preventivo. Infine, come
corollario, le posso dire che i due fattori uniti ad un altro che
impedisse la normale evoluzione, potrebbero aumentare le probabilità di
un T.C., senza per questo avere una indicazione preventiva. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo