20 novembre 2017 21:45
Buongiorno,
avendo già un bimbo ma essendo recettiva alla rosolia, ho deciso fare il vaccino MPR.
La prima dose mi é stata somministrata in giugno, la seconda il 13/10/17. Ho avuto un rapporto non protetto il 7/10 e gli esami delle urine della gravidanza erano negative quindi l’ambulatorio ha proceduto con il vaccino. Solo l’11/11 ho scoperto di essere in dolce attesa.
Il consultorio che mi ha seguito nella prima gravidanza (ostetrica e ginecologa) mi hanno rassicurato sugli effetti del vaccino in gravidanza; quando pubblicato sul WHO.org sembra comunque rassicurante; oggi il laboratorio analisi dove ho fatto gli esami del sangue un paio di giorni fa mi ha telefonato per capire per anticiparmi, dato il mio stato, dei valori IgM e IgG positivi e mi ha consigliato di contattare un ginecologo.
Potete darmi qualche informazione riguardo i possibili danni al feto?
Grazie
Gentile Cla,
se ha fatto il vaccino così poco tempo fa è ovvio che i risultati del test fatto adesso, mostrino valori compatibili con una infezione recente. Per questo motivo il laboratorio, che non sa che ha fatto la vaccinazione, la chiama.
Anzi, direi che questo risultato è garanzia che il vaccino ha funzionato e ha evocato la sua risposta immune, che era poi lo scopo del vaccino, le pare?
Ora io direi di rivolgersi ai colleghi che le hanno somministrato il vaccino o a quegli ambienti così accaniti a consigliare vaccinazioni. Dal canto mio e secondo la mia preparazione io avrei sconsigliato vivamente una gravidanza così vicina ad un vaccino trivalente con virus vivi e avrei raccomandato prudenza per almeno 4 mesi.
Ma a quanto pare certi altri, pur di vaccinare, dimenticano l’antico concetto del “primum non nocere”. Io credo che i quesiti vadano posti a costoro. Mi perdoni.
Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento