Egr Dott.ssa Maggioni, le scrivo perché vorrei avere delle risposte ai miei numerosi dubbi. Ho 37 anni e un bambino di otto anni avuto con una gravidanza normale. Da oltre tre anni proviamo ad avere un altro bambino senza alcun risultato. Ho fatto isterosalpingografia ed esami ormonali ma tutto è nella norma. Da qualche anno pero soffro di una cefalea che resiste ai comuni analgesici e si verifica a metà ciclo e durante il ciclo mestruale. Mi è stato riscontrato un utero retroverso retroflesso. Ho fatto due fivet di cui una è andata male e nell’altra il bhcg è arrivato a 134, accompagnato da macchie di sangue e dopo è crollato. Posso avere qualche speranza e quindi riprovare? L’utero retroverso può essere responsabile della mia infertilità ed eventualmente quale terapia? La ringrazio anticipatamente.
Gen. Sig.ra Giovanna,
anche se con pochi dati a mia disposizione posso dirLe francamente che
l’utero retroversoflesso non è responsabile della sua infertilità e che,
quindi, potrebbe riprovare tranquillamente ad effettuare un nuovo tentativo
di fertilizzazione in vitro. Nella speranza di esserle stata utile le porgo i miei più cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento