Anonimo

chiede:

Buongiorno, prima di tutto volevo ringraziarvi per il
servizio,
professionalità e dolcezza con la quale siete soliti rispondere ai
nostri quesiti.
Cercherò di scrivere sinteticamente la mia storia per inquadrare il
problema e porre poi la domanda.
– Ho 35 anni, a luglio 36
– 1 gravidanza a termine, senza nessun problema: partorito bimbo di
4.130Kg settembre 1998 con taglio cesareo, con mio ex marito
– 2 gravidanza giugno 2004: aborto interno con conseguente
raschiamento
agosto 2004, con mio nuovo compagno.
Da allora serie infinita di esami, ormonali, istero con liquido di
contrasto, pap test ok, tamponi vaginali ecc, monitoraggi ginecologici
tutto nella norma; spermiogramma ok con visita andrologica e
ecodoppler
ok (trascurabile varicocele..).
Mi sono rivolta ad un centro sterilità, hanno confermato esami ok, ma
mi
hanno rifatto l’ISTERO senza liquido di contrasto.. tube aperte…, ma
hanno detto che non si è cicatrizzata bene la ferita del taglio
cesareo… forse non ho capito bene, ma hanno detto che ci potrebbe
essere
“come una via d’uscita per gli spermini…!!”…., quindi poche
possibilità di rimanere incinta naturalmente…
quindi a settembre inizierei la IUI…
la mia domanda è questa: è possibile che ci possa essere questa specie
di “buchino” che potrebbe far sbagliare strada a gran parte degli
spermini? È giusta la soluzione della IUI a settembre o mi consiglia, che visto
le
poche possibilità di gravidanza naturale, sarebbe meglio iniziare da
subito, considerata anche la mia età (36 anni a luglio)?
Grazie 1000 ancora, per l’aiuto che mi vorrà dare….

Gentile signora, francamente non riesco neanch’io a capire la
spiegazione di quel “buchino” in quanto se realmente vi fosse, non si
spiegherebbe come si potrebbe affrontare una gravidanza in un utero
“bucato”. Penso che la spiegazione sia diversa e si tratti invece di un
problema tubarico che potrebbe impedire all’ovulo fecondato di
discendere. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo