Anonimo

chiede:

Ho 32 anni e sono alla sedicesima settimana di gravidanza, ho
appena ricevuto il referto dell’esame del tritest (1/290) e sono molto
preoccupata perché donne della mia stessa età hanno avuto risultati molto diversi (1/980-1/580 ecc). Avevo in precedenza fatto anche il controllo della traslucenza nucale ed era risultato regolare (1 mm). Vorrei sapere se è meglio che faccia anche l’amniocentesi e quali rischi comporta nel mio
caso questo esame visto che la prima ecografia ha rilevato anche la presenza di un mioma di 5 cm nella parete dell’ utero. Attendo una vostra risposta
perché sono molto in ansia e vi ringrazio.

Gentile Francy ’71,
il tritest è un test di screening e non fornisce una diagnosi, ma solo
un’indicazione sulla sua probabilità di rischio per Sindrome di Down e per
difetti del tubo neurale. Un risultato positivo significa solo che il suo
rischio è superiore a quello ammissibile in base alla sola età. In questo
caso la diretta conseguenza è di effettuare l’amniocentesi per scongiurare
l’ipotesi che lei sia quella sfortunata su 290 ipotetiche pazienti con un
risultato uguale al suo. Tutto qui, inutile allarmarsi più di tanto. Il
mioma non accresce in misura sensibile il pericolo di aborto per
amniocentesi, ma costituisce esso stesso un possibile rischio, anche senza
amniocentesi. Cordiali saluti e auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo