Anonimo

chiede:

Egregio dottore, le scrivo per sottoporle il mio caso ed avere un consiglio. Alla 11° settimana di gravidanza il mio ginecologo, durante la ecografia ha rilevato una translucenza nucale di 5,1 mm. Abbiamo quindi deciso di comune accordo di effettuare la villocentesi, che è risultata negativa (46xy).
Alla seguente ecografia, eseguita 3 settimane più tardi, la translucenza si
era ridotta ai valori normali. Anche ad un esame morfologico precoce il feto è risultato normale, per quanto si potesse vedere. Le chiedo quindi se l’idrope evidenziata con la translucenza nucale possa aver causato dei danni al feto, se il risultato dei villi coriali possa escludere con certezza una patologia cromosomica, e se ritiene necessario che mi sottoponga all’amniocentesi. Un’ultima domanda: il feto potrebbe anche essere normale? Se sì, con quale probabilità? La ringrazio in anticipo per la sua cortesia.

Gentile signora Gigliola, essendo la mappa cromosomica normale è assolutamente
da escludere una patologia a quel livello, per cui l’amniocentesi, che confermerebbe
l’esito della villocentesi, è inutile. Il suo bambino sarà quasi sicuramente
normale, le probabilità di malformazione esistono, ma mi sembrano remote.
Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo