Anonimo

chiede:

Gentile dottore, leggendo in questi mesi le sue risposte relative alla translucenza nucale mi è sorto un dubbio, lei ha sempre detto che la risposta che si ha con la translucenza nucale è data da tanti fattori, età, free-beta, papp-a ecc, quando il mio ginecologo ha eseguito tale eco, si è limitato a rilevare la grandezza della plica senza elaborare alcun dato o avermi fatto esami ematici particolari, e dato il risultato di 1mm e la
mia età 27 anni ha detto che tutto era perfettamente a posto. Ora mi viene da chiedere quanto sia attendibile questo esame prendendo in considerazione solo questi due parametri. La ringrazio in anticipo per la risposta.

Il solo rilievo della translucenza nucale ha un’attendibilità del 70% come
anche il solo test biochimico. Facendoli entrambi e integrandoli
l’attendibilità sale al 90%, tutto qui. Cioè sono tutti test validi e con
una certa utilità. Anche il più vecchio triplotest ha una sua attendibilità
e dà i suoi risultati, benché inferiori. Si parla comunque di percentuali,
che hanno un loro peso su vasti gruppi per esempio di 3000 o più gravide.
Per il singolo individuo è difficile dire di volta in volta se cade nel
gruppo in cui il test ha funzionato o in quello, per fortuna sempre più
piccolo, in cui il test ha mancato il suo obiettivo. Spero di esserle stato
di aiuto. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo