Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono alla 35° settimana di gravidanza ed ho un dubbio atroce sul toxotest. Il primo test è stato effettuato durante il primo trimestre, in data 10 ottobre 2002 (Ac-IgG 0.8 UI/ml, Ac-IgM negativo, conclusioni: soggetto recettivo). Il secondo è stato ripetuto in data 14 gennaio 2003 (Ac-IgG 2.5 UI/ml, Ac-IgM negativo, conclusioni: soggetto recettivo). Il terzo in data 8 aprile 2003 (Ac-IgG 7.0 UI/ml, Ac-IgM negativo, conclusioni: soggetto immune). Ho ripetuto ancora un altro prelievo in
data 12 aprile 2003 (IgM negativo metodo: E.I.A.; IgG positivo 92 metodo: E.I.A). La mia ginecologa dice che non posso aver contratto la toxoplasmosi
durante la gravidanza e che si tratta solo di un border-line, ma io ho un dubbio atroce. È possibile che abbia contratto la toxoplasmosi subito dopo il secondo prelievo e che in tre mesi le IgM siano ritornate a valori di negatività? Perché le IgG sono aumentate durante gli otto mesi della gravidanza, tanto da essere ora considerata soggetto immune? La ringrazio per la sua risposta

Gentile Tiziana,
se avesse contratto la toxoplasmosi dopo il primo prelievo avrebbe avuto
successivamente le IgM positive e un più netto ed evidente innalzamento
delle IgG. Le IgM inoltre hanno una durata tale che sarebbe stato
impossibile non evidenziarle nei suoi prelievi successivi, anche se li
avesse fatti dopo 4 mesi. È probabile piuttosto che lei abbia una debole
immunità e che i vari test la evidenzino più o meno intensamente a seconda
della sensibilità dei metodi utilizzati. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Infettivologo