Gentile collega, una mia paziente incinta (u.m. 15.9.2007) di 28aa, aveva praticato nell’ aprile scorso test per toxoplasmosi risultato positivo per igG, e igM a basso titolo (verosimile coda di infezione). Ha ripetuto il test nel novembre e dicembre scorsi con test di avidità, visto che persistevano igM sempre a basso titolo mentre il titolo igG era sovrapponibile, che ha dato un risultato border-line 0,26 (0,30). Nè io nè il collega ginecologo sappiamo interpretare correttamente questi dati e vorremmo evitare alla paziente e al nascituro inutili terapie. Ancora: ci sono rischi se la stessa paziente ha praticato vaccinazione per la rosolia sempre nel mese di aprile scorso? Grazie per la risposta.