Anonimo

chiede:

Salve e complimenti per il sito,
volevo farle una domanda abbastanza particolare e insolita: un test di paternità con 21 loci (zio-la nipote-mamma della nipote), effettuato due volte ed entrambi i test con risultato di massima compatibilità.
Alcuni centri hanno riferito che è molto raro che uno zio possa avere una massima compatibilità, anche se c’è molta genetica in comune, lei che ne pensa? Grazie.

Gentilissima,
il test di paternità esprime la probabilità di attribuzione di probabilità che si basa sull’identità di alcuni loci genetici altamente polimorfici.
La probabilità finale di paternità non potrà mai raggiungere il valore del 100% matematico. Nell’accertamento di paternità il valore del 100% matematico non è necessario: il Ge.F.I. (Genetisti Forensi Italiani) considera, infatti, valore dimostrante la paternità una probabilità uguale o superiore al 99,75%. Pertanto, se il test ha dimostrato un’attribuzione di paternità uguale o superiore al 99,75% è da ritenersi attendibile in tal senso.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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