Anonimo

chiede:

Salve, sono una ragazza di 34 anni ed ho appena scoperto di aspettare il terzo figlio (sarò intorno alla 5 settimana). Le due mie precedenti gravidanze si sono concluse con parto spontaneo in entrambi i casi alla 36 e 37 settimana, entrambe per ipertensione e ritardo di crescita fetale (il primo bimbo pesava 2,800 alla nascita, il secondo pesava 2,710). Soffro di pressione alta in condizioni normali e, anni fa, ho avuto una tromboflebite curata poi con eparina. Dal terzo trimestre della mia seconda gravidanza il ginecologo mi prescrive Aldomet 250 che, nei primi giorni ha funzionato. Pian piano mi sono trovata ad avere una pressione sempre più alta fino al giorno del parto con una pressione di 150/100. E questo in un tempo davvero repentino (una decina di giorni, forse). Mi domando: tra pochi giorni avrò la prima visita con la ginecologa. È utile cominciare a parlare di eparina per prevenire forme di preeclampsia (so che in gravidanza l’eparina non cura una gestosi già avviata, ma la previene) anche per questa volta cercando così di arrivare al termine delle 40 settimane senza ritardi di crescita per il feto? La ringrazio dell’attenzione e della cortesia.

Gentile Signora, in assenza di controindicazioni, le consiglio fortemente l’eparina sin dai primi periodi di gravidanza. Dai dati che riporta è possibile che lei abbia una alterazione genica dei fattori coagulativi.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo