Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, sono alla 27 settimana di gravidanza ed ho 29
anni.
Da un paio di settimane ho effettuato un tampone vaginale e sono risultata
positiva allo streptococco emolitico del gruppo B.
Ho effettuato e da poco terminato una terapia antibiotica della durata di
una settimana con AUGMENTIN CP e a breve ripeterò il tampone.
Ho sentito più volte dire che lo streptococco in questione non è facile da
debellare in tutti i casi volevo sapere quali sono i pericoli (attuali e
al
momento del parto) che rischiamo di correre io ed il mio piccolo se la
terapia antibiotica non avesse successo.
Si tratta se non vado errato di un batterio il più delle volte
asintomatico.
Io ho anche perdite giornaliere di colore giallo – biancastre molto dense
che si erano molto attenuate durante la cura con AUGMENTIN secondo lei
esiste una qualche correlazione tra le perdite e lo streptococco dal
momento
che la ricerca di altri batteri/germi patogeni col tampone è risultata
negativa?
Grazie per l’attenzione.

Gentile signora Sonia,
il rilievo dello streptococco beta emolitico di gruppo B (SBEB) in
gravidanza impone il trattamento antibiotico per evitare ogni possibile
conseguenza sulla salute fetale; anche se nei prossimi tamponi vaginali ne
fosse rilevata l’assenza, durante il travaglio è opportuno somministrare una
dose di antibiotico per la migliore copertura del parto stesso. La
diminuzione di secrezioni vaginali può interessare, dopo l’uso di Augmentin,
anche la normale flora residente, per cui le consiglio di usare prodotti
acidificanti e candelette a base di lattobacilli. Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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