Anonimo

chiede:

Egregio dottore, sono una ragazza di 30 anni. Ho avuto da 7 mesi due gemelle con taglio cesareo. Ora mi trovo di fronte alla decisione su quale metodo anticoncezionale usare. Sinceramente la pillola non la trovo
pratica, in questo momento della mia vita e stavo pensando di farmi applicare una spirale. Ci possono essere controindicazioni? È troppo presto dopo la gravidanza? (non allattando il mio capoparto è arrivato esattamente dopo
40 giorni). Anche una mia collega ne sarebbe interessata, ma non ha figli ed
ha timore che possa influire sulla sterilità, è vero? Ultima domanda, al partner durante il rapporto sessuale può dar fastidio?

Gentile signora,
anche se ha partorito con taglio cesareo, e per giunta essendo passati già
sette mesi, non vedo controindicazioni all’applicazione di una spirale; il
filo di repere che rimane in vagina non è normalmente avvertito in alcun
modo dal partner.
Per quanto concerne l’uso di IUD in donne che non sono mai rimaste incinte,
si tende a considerare tale metodo contraccettivo come seconda scelta
rispetto alla pillola: la tollerabilità, comunque, è soggettiva; il rischio
di sterilità è correlato solo con eventuali infiammazioni pelviche, talvolta
associate, ma non direttamente conseguenti all’uso della spirale.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo