Anonimo

chiede:

Gentile Avvocato,
ho un grosso dubbio in merito al mio lavoro. Sono un’impiegata e
svolgo un’attività molto sedentaria. Ora mi trovo alla 9^ settimana e
tre giorni e soffro di nausee continue, che durano anche tutto il
giorno. Un altro problema è che per raggiungere il posto di lavoro devo
utilizzare l’automobile e questo a volte aumenta il mio disagio. Ogni
lunedì rimango sola in ufficio a causa d impegni (prorogabili) dei
miei 4 colleghi. Sinceramente io ho già fatto presente il mio disagio
di rimanere in ufficio
da sola per 8 ore, nel mio stato, oltre al fatto che io un lunedì potrei
stare male da non poter raggiungere il mio posto di lavoro, che rimarrebbe
così scoperto. Non esiste qualche norma che mi tuteli in questo senso?

Gentile Signora,
alla luce dei soli elementi che ha fornito, non posso che darLe una risposta di massima al quesito posto. In effetti, la situazione da Lei descritta potrebbe configurare anche un’ipotesi di mobbing, derivante da comportamenti vessatori posti in essere dai Suoi colleghi al fine di provocarLe uno stato psicologico di disagio e stress. Tengo, però, a precisare che questa è solo un’ipotesi perché, come sopra anticipato, il quadro della situazione da Lei prospettato è oltremodo generico, tanto da non consentirmi un’indagine più approfondita. Quanto, invece, al disagio da Lei lamentato per il viaggio in auto necessario per raggiungere il Suo posto di lavoro, Le comunico che la normativa all’uopo esistente appronta si una tutela alle lavoratrici in gravidanza, ma in ipotesi diverse, quali – ad esempio – il lavoro notturno o ad alto rischio, prevedendo misure atte a prevenire il pericolo di compromissioni dello stato di salute della gestante e del feto. Sicuramente, però, non è disciplinato il Suo caso, almeno così come da Lei descritto. Se vorrà, potrà integrare il quesito indicando circostanze più precise e dettagliate, quali la durata oltremodo prolungata del viaggio in auto, l’eventuale esistenza di unità locali dell’impresa presso cui lavora in zone meno disagiate o, quanto alla prima parte della domanda, comportamenti offensivi o denigratori dei Suoi colleghi di lavoro. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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