Anonimo

chiede:

Mi chiamo Eliana, ho 32 anni è sono alla 22° sett. di gestazione.
Sono
affetta da adenoma ipofisario prolattino secernente con galattorea curato
da
più di 10 anni prima con il Parlodel e poi con il Dostinex oltre che ad
una
disfunzioni alla tiroide con presenza di noduli e ovaia policistiche.
Sposata da 7 anni, causa irregolarità del ciclo e alla presenza in tempi
diversi di cisti ovariche ho scoperto di essere in gravidanza solo al
terzo
mese inoltrato. La ginecologa che mi segue ha subito sospeso il Dostinex.
Causa i tempi burocratici delle prenotazioni negli ospedali solo adesso ho
potuto effettuare una visita endocrinologa e dal prelievo venoso si è
accertato un valore di prolattina di 3650 (valori di riferimento 125 –
420).
L’endocrinologa sta provvedendo a farmi eseguire una serie di esami ed
accertamenti ma nel frattempo a prescritto il Parlodel e Tirosint 100.
Possono questi farmaci avere effetti dannosi sul bambino? E’ vero che il
mezzo di contrasto utilizzato nella risonanza magnetica sebbene effettuata
circa un anno prima potrebbe creare problemi al bambino? Sono molto
spaventata non per me ma bensì per il mio bambino, la ringrazio
tantissimo.

Gentile signora,
premesso che il mezzo di contrasto di un esame eseguito un anno fa è già
stato sicuramente smaltito dal suo organismo, ritengo estremamente
importante che l’equilibrio tiroideo venga mantenuto assumendo la giusta
dose di levotiroxina, mentre, pur non essendo controindicato, eviterei l’uso
di Parlodel, rimandando a dopo il parto la valutazione con risonanza
magnetica nucleare dell’eventuale micro- o macro- adenoma ipofisario e la
sua terapia più adeguata. Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo