Anonimo

chiede:

Gentilissimi dottori, vi scrivo per avere informazioni su un
argomento, anche se più volte già trattato: la cosiddetta sensazione di
pancia dura.
Sono alla mia prima gravidanza e precisamente alla 21 + 4 settimana e ho
35 anni:da alcune settimane avverto indurimenti al basso ventre
sopratutto verso la fine della giornata. Ho fatto terapia con miolene 3
volte al giorno per un mese come da prescrizione e ho richiesto la
maternità anticipata per potermi riposare con tranquillità.
L’eco morfologica non ha rilevato nessuna anomalia e io per la verità
sto abbastanza bene anche se continuo ad avere queste “contrazioni”
giornaliere abbastanza frequenti ma non fastidiose. E tutto sommato sono
abbastanza tranquilla ma non vorrei essere troppo superficiale.
La mia domanda è questa: posso continuare a condurre la mia vita
normalmente anche con queste sensazioni (esempio: posso andare al
cinema, al mare, a cena fuori, a passeggio) senza rischi o quando ti
consigliano il riposo, si intende proprio starsene in casa tranquille? È pericoloso protrarre l’uso del miolene per più di un mese (attualmente
io non lo prendo più)?
E soprattutto questi indurimenti sono normali in gravidanza oppure no!
Grazie anticipatamente

Gentile Marta,
quando il decorso della gravidanza induce il medico a richiedere
l’astensione anticipata dal lavoro, è ovvio che ogni attività che presenta
stress e affaticamento fisico pari al lavoro va evitata. Ora pur non
escludendo qualche passeggiata e qualche cena fuori, di certo non può darsi
alla pazza gioia. Se il suo utero ha una spiccata tendenza a contrarsi, il
riposo è necessario. Occorre inoltre verificare che non vi siano modifiche
dinamiche del collo dell’utero, e per questo il metodo più efficace è
l’ecografia transvaginale, che consente di misurare la lunghezza della
cervice e la presenza o meno di dilatazione dell’orifizio interno. In
assenza di raccorciamento del collo e di dilatazione, le contrazioni non
destano particolari preoccupazioni, ma ulteriori contrazioni potrebbero
cambiare le cose. La terapia con beta mimetici, come la vasosuprina e il
miolene, è stata recentemente sottoposta a revisione critica e alcuni Autori
escludono una reale efficacia. In genere è bene non prolungare tali terapie
per lunghi periodi, mentre si può far uso di antispastici. Quindi osservi
riposo per lo più in casa e ascolti i suoi curanti. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo