Anonimo

chiede:

Gentilissimo Dottore, sicuramente non sarò il primo, ma sono uno dei tanti mariti che cerca un figlio da concepire con la propria compagna e per questo ansioso come tanti. Consapevole che il miracolo della vita è volere del Buon Dio, le chiedo un parere. L’ultimo ciclo di mia moglie risale all’8 marzo 2014, cicli regolari (tranne l’ultimo di 26 gg); test gravidanza positivo dopo cinque giorni di ritardo; primo esame beta il 12 aprile valori 1100; secondo esame beta il 22 aprile valori 22100; ecografia transvaginale si presenza di camera embrionale ma non si evidenzia l’embrione. Poiché non è possibile stabilire l’esatta data del concepimento, un ritardo dello stesso può giustificare la non presenza dell’embrione allo stato attuale? Cordialmente

Egregio Antonio, con i valori di beta HCG plasmatica che riporta, il battito cardiaco e l’embrione dovrebbero essere visibili.
È fondamentale però per un corretto giudizio, anche conoscere le dimensioni della camera ovulare e la sua morfologia.
Purtroppo in base ai dati che mi fornisce, non posso dirle di più.
Il medico che ha eseguito l’ecografia dovrebbe essere in grado di fornirle almeno a livello predittivo, un orientamento.
In caso di dubbi irrisolvibili, in genere si ripete l’ecografia dopo una settimana.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo