Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono una giovanissima mamma di una bimba di quasi 3 anni e in attesa della seconda da 36 settimana… convivo con il mio compagno da due anni e stiamo insieme da 5. Le scrivo per parlare con qualcuno visto che sono una ragazza molto riservata e mi sono trovata molte volte ad affrontare situazioni da sola, che mi hanno fatto stare male. Ho sofferto molto e soffro tutt’ora per delle cose successe tenendo tutto dentro, ma adesso penso di aver accumulato troppo e di avere un piccolo crollo… Ho un compagno con un carattere molto forte e impulsivo, una testa calda, e il nostro rapporto è sempre stato di alti e bassi (diciamo più bassi ultimamente). In passato ma non riesco a dimenticarle ci penso sempre e ancora adesso quando si litiga lui esagera sempre nei modi e nelle parole anche in presenza della bambina… Lui si rende conto di questo infatti si sta facendo aiutare. Gli ho perdonato tante cose promettendomi di cambiare ma non è cambiato ancora nulla. Ho pensato tante volte di lasciarlo, ma non ci riesco, penso che prima o poi cambierà, che saremo una famiglia “normale”, penso alle mie bambine che crescerebbero con i genitori separati (io ci sono passata e non voglio succeda anche a loro), penso a mia madre, lei non sa nulla di quello che ho passato, voglio che veda la mia vita felice… però mi capita anche di pensare il contrario, che lui non cambierà mai, che le bambine starebbero meglio senza sentirci litigare… Tra un mese partorisco, sono molto stanca, lui mi aiuta davvero poco o è al lavoro o quando è a casa si attacca a giocare al computer oppure va dai suoi amici… è molto disordinato, quindi stare dietro a lui, alla casa, alla bambina è davvero pesante e lui non lo capisce. Dice che mi ama, che non vivrebbe senza di noi. Piango tutti i giorni senza farmi vedere. Faccio fatica a dormire per tutti i pensieri che ho in testa. La domanda che mi tormenta più di tutte è: ” Quando ci sarà l’altra bambina, cosa farò?? Ma soprattutto, ce la farò?” Questi pensieri sono accompagnati da attacchi d’ansia, tachicardia, sensazione di svenimento, ho anche pensato di dare in adozione questa bambina, ma so che non ci riuscirei mai. Per fortuna c’è la mia bambina a farmi sorridere e distrarmi un po’!! La mia domanda è questa: Sto vivendo una gravidanza, dovrebbe essere un momento magico, felice, ma non è così, piango, mi sento sola, sono ansiosa… è solo un momento che quando la bimba nascerà passera?? Potrebbe essere una crisi pre-parto?? È meglio che ne parli con qualcuno?? Problemi con il mio partner li ho sempre avuti… potrebbe essere il nostro rapporto che è andato in fumo…? Io so di stare male ma perché non riesco a lasciarlo? Perché vedo sempre in lui la possibilità che cambierà?? Grazie in anticipo per la risposta!! Cordiali saluti.

Cara mamma,
dalla sua lettera traspare bene quanto sia stanca e stressata in questo momento, ed è comprensibile considerando tutto quello che ha raccontato. Credo sia importante per lei, soprattutto adesso, prendersi cura di sé e delle sue bambine, trovando l’aiuto di uno psicologo che possa fare chiarezza con lei su quello che sta vivendo e che ha vissuto in passato e che ancora la tormenta. La gravidanza è sicuramente un periodo di grandi cambiamenti, ma rischia di diventare un periodo estremamente faticoso e triste se vissuto in solitudine, con amarezza e con la paura che le cose andranno solo a peggiorare. Il rischio di affrontare questo momento così delicato da sola è quello di accentuare i “piccoli crolli” e di esaurire le sue energie in pianti sconsolati e notti insonni. Rispetto a tutte le domande sulla sua relazione di coppia e il suo compagno, se cambierà o no, questo purtroppo non possiamo saperlo, quello che è certo è che lei in questo momento ha bisogno di aiuto e sostegno, di ritrovare la forza di affrontare questa nuova nascita e le sfide che verranno dopo. Vedrà che pian piano, parlando di come sta e di quello che vive e trovando un orecchio teso ad ascoltarla, comincerà a mettere insieme i pezzi confusi di questo puzzle che in questo momento le sembra essere la sua vita.
La saluto cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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