Anonimo

chiede:

Gent. Dottoressa,
sono una ragazza di quasi 29 anni…
Qualche anno fa ho perso mia mamma e dopo quasi 5 anni ho ritrovato la mia
serenità..
Convivo da 2 anni e con il mio compagno abbiamo deciso che forse è
arrivato il momento di allargare la famiglia… e quindi provare ad avere
un bimbo…
Il giugno scorso ho fatto la visita dal mio ginecologo con esami del
sangue (non specifici per gravidanza) ma era tutto ok e parlando con lui
mi diceva che se iniziavo a pensare ad una gravidanza di assumere l’acido folico.
(PS: anche il mio compagno ha fatto degli esami di routine circa un anno
fa e risultava tutto ok..).
Ieri sera per un altro motivo sono stata dal mio medico di base e parlando
con lui di questa decisione mi ha detto di non fare altri esami e per il
momento di non prendere l’acido folico, ma solo quando noterò il ritardo
mestruale si valuteranno tutti gli esami da fare e iniziare a prendere
l’acido.
A questo punto non so cosa fare…
é meglio fare una visita dal ginecologo e prendere l’acido folico o
iniziare a cercare la gravidanza e fare poi tutti gli esami del caso?
Curiosità: per l’acido folico per quanto tempo può essere preso? ha
controindicazioni particolari?
In attesa di una gentile risposta auguro una buona giornata e porgo i miei
saluti.

Gentile Ilaria, l’acido folico è una vitamina che si assume normalmente con l’alimentazione e va supplementata in gravidanza per evitare malformazioni del tubo neurale del feto come la spina bifida. L’effetto di prevenzione è maggiore se è assunto nel periodo preconcezionale, almeno tre mesi prima del test positivo, quindi concordo assolutamente con il suo ginecologo. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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