Anonimo

chiede:

Gentile/i Dottore/i,
ho 26 anni e nel 2001 ho cominciato a soffrire di problemi vaginali. Da allora mi sono sottoposta a diversi pap-test (anche 2 all’anno), colposcopie, biopsie (anche 3 all’anno), tamponi, ecografie.
I risultati erano di volta in volta diversi e mi sono state prescritte cure diverse. Finita ogni cura, mi sono sempre sottoposta a esami per vedere se fosse tutto risolto.
Spesso avevo perdite ma dagli esami non risultavano né batteri, né candida. Un medico era convinto che avessi un virus e per circa 1 anno e mezzo ha “cercato” di isolarlo facendomi biopsie, ma il risultato è sempre stato negativo. Sono stata in cura da 4 medici diversi, ma il risultato è che oggi, dopo 5 anni, la situazione è peggiorata: ho dolori durante i rapporti (localizzati all’altezza delle ovaie, che dalle ecografie risultano normali) e perdite continue (mentre prima erano sporadiche).
Ho un partner fisso e curo molto l’igiene personale.
In breve le diagnosi erano:
2001: Presenza di Streptococco beta emol. gr. B con “Cervicite cronica. Metaplasia squamosa immatura di grado intermedio” e flogosi
marzo 2002: Escherechia Coli
ottobre2002: Klebsiella + Candida
giugno 2003: Ureaplasma Urealyticum
settembre 2003: Candida Albicans
ottobre 2003: Streptococco beta emolitico di gruppo B + Candida spp.
febbraio 2004: Streptococco beta emolitico gruppo B + candida
febbraio 2004: esame urine Escherechia coli (1.000.000 colonie/ml)
Ho appena terminato una cura di sei mesi con Diflucan (1 compressa ogni 15 gg), ma già durante il trattamento ho continuato ad avere perdite.
Questa situazione può causare problemi per rimanere incinta o durante la gravidanza? Da cosa può dipendere tale situazione e come faccio a risolverla una volta per tutte?
Ringrazio per l’attenzione e porgo i più cordiali saluti.

Gentile signora F., in questi casi, come già ho avuto modo di rispondere, sono in gioco vari fattori tra loro correlati ed il principale è spesso una diminuzione dei poteri immunitari. Per tale ragione il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un bravo internista che, dopo accurate indagini, sappia indicare la strada giusta. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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