Gent. Dottore, io e mia moglie di 38 e 36 anni stiamo provando da due anni ad avere un figlio; purtroppo nel 2001 si è verificato un aborto spontaneo alla 5°
sett. e, nel 2002 un aborto interno alla 6° sett. Prima di riprovare abbiamo sostenuto una serie di esami prescritti dal ginecologo quali: mappa cromosomica che non presenta evidenti alterazioni numeriche e/o
strutturali; PTT, LAC, Omocisteina, Isteroscopia, Proteina S, LAC1, LAC2, Ab
antinucleo, PAP TEST; tutti risultati ok. Abbiamo ritentato ma di nuovo alla 6° sett. aborto interno. Il Ginecologo
ha il sospetto di problemi genetici per cui ci ha consigliato di approfondire gli esami in questa direzione cominciando con l’esaminare il materiale abortivo all’imminente raschiamento a cui di dovrà sottoporsi mia moglie. Diversamente un nuovo tentativo lo considera un terno al lotto. Le chiedo gentilmente se può rispondermi a tale domanda: gli eventuali problemi genetici possono essere superati elevando la probabilità di riuscita di
una nuova gravidanza? E se no, è possibile ed a quali costi ed in quali
Centri impiantare un embrione sano per evitare, soprattutto alla donna, il trauma dell’aspettativa di un probabile futuro nuovo aborto? La ringrazio di cuore anticipatamente.
Egregio Signor Ferdinando,
vorrei sapere se la mappa cromosomica l’avete fatta tutti e due, se no,
andrebbe fatta a marito e moglie.
Se avete il risultato dell’esame del cariotipo del materiale abortivo
fatemelo sapere.
In casi di abortività esami importanti da fare sono il fattore V, il fattore
II, e MTHFR.
Inoltre mi chiedeva se esistono dei centri specialistici dove impiantare un
embrioni sani;
questi centri ci sono e ne conosco uno in Puglia molto qualificato il quale
si occupa di fecondazione assistita.
I costi dovrebbero essere di circa 1800 Euro.
Rimango a sua disposizione
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento