Anonimo

chiede:

Dottore buongiorno,
la ringrazio fin da ora per la sua attenzione e spero che la sua risposta
mi
aiuti a trovare un po’ di serenità.
Premetto che l’anno scorso ho avuto una “finta” gravidanza, il sacco
vitellino era vuoto, dopo aver sperato in un errore ecografico ho dovuto
rassegnarmi all’idea del raschiamento. A distanza di circa un anno ci
risiamo, il giorno 11/10/2005 doveva arrivarmi il ciclo, che dopo il
raschiamento é diventato regolarissimo, accusando tensione al seno e
nausee
improvvise, il giorno dopo ho effettuato un test di gravidanza che é
risultato positivo; il problema é che dal giorno 12 ad oggi (19/10) ho
perdite di sangue rosso, in alcuni giorni sono più intense in altri meno
(mai comunque paragonabili ad un ciclo), il giorno 17/10/2005 sembrava
che
stessero finendo ho rieffettuato quindi il test ed il risultato é stato
ancora positivo. La mia ginecologa dice che può succedere, e che se non
mi
arriva un ciclo completo potrebbe essere un problema di annidamento.
Purtroppo la prima visita me la ha fissata per il 02/11/2005 dicendo che
prima sarebbe inutile, ma io temo che sia psicologicamente che
fisicamente
farò molta fatica ad attendere fino ad allora. La prego mi aiuti!

Purtroppo la mia risposta le arriverà in ritardo. La gravidanza è un
fenomeno che evolve nel tempo ed è proprio il tempo che chiarisce la
diagnosi, permettendo di capire se la gravidanza è in evoluzione o si è
interrotta. È corretto fare l’ecografia non troppo presto, come suggerisce
la sua ginecologa, per poter vedere bene l’embrione e l’attività cardiaca.
Fino a quel momento può fare il dosaggio della beta-HCG più volte, ma con
intervalli di almeno 4 giorni. Spero che nel frattempo abbia già risolto il
problema. Cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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