Anonimo

chiede:

Egregi Dott.,
ho 38 anni e mia moglie ne ha 35. Da circa 3 anni tentiamo invano di avere dei figli. Per ben quattro volte mia moglie è rimasta incinta, ma l’ecografia ha mostrato fin dall’inizio la presenza di un “uovo chiaro”.
Per tre volte la camera è stata espulsa spontaneamente, la quarta volta è
stato effettuato il raschiamento. Il ginecologo ci ha detto che le cause del fenomeno non sono conosciute, che potrebbe trattarsi di incompatibilità cromosomiche (che tuttavia gli esami hanno escluso) o semplicemente di un sistema che la natura adotta per eliminare embrioni destinati a crescere malformati. In ogni caso è questione di calcolo delle probabilità, quindi occorre soltanto riprovare. È proprio così? Veramente non si conoscono le cause che possono aver determinato il fenomeno? È il caso di continuare a tentare, visto che ogni volta il trauma e la delusione sono incredibili?

Gentile Signore,
purtroppo la percentuale di abortività spontanea nella nostra specie è molto
elevata (circa il 15%) ed aumenta in maniera drammatica con l’aumentare
dell’età materna (dai 35 anni in poi).
Fatta questa premessa il vostro è un classico caso di poliabortività che va
preso in carico da un Centro specializzato, a parte le indagini genetiche,
si devono eseguire ulteriori accertamenti quali per esempio la curva
glicemica e alcuni dosaggi anticorpali che permettono di tentare una terapia
medica.
Cordiali saluti,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo