Anonimo

chiede:

Cari dottori, sono alla 13°+3 e la mia gestazione è stata accompagnata da una minaccia d’aborto con perdite color rosso alla 7 sett. e da una irregolare presenza di perdite di diversa consistenza di color marrone. Sono preoccupatissima in quanto nonostante 15 gg di riposo assoluto ciò continua a verificarsi. Proprio venerdì ho avuto la visita ginecologica e tutto sembrava procedere al meglio; mi ha diagnosticato l’attacco della placenta basso dicendo che
le perdite possono essere imputabili a questo. Ieri ho fatto quattro lavori in casa senza sforzarmi e stancarmi e alla
sera si sono ripresentate le perdite scure e in modo anche consistente. Ammesso che sia la placenta attaccata in basso, come devo comportarmi? Devo osservare un riposo quasi assoluto o posso condurre una vita normale senza badarci troppo? Ringraziandovi anticipatamente, porgo i miei saluti.

Gentile Monica,
l’impianto placentare basso è relativamente frequente e può accompagnarsi a
sanguinamenti più o meno intensi, che talvolta impongono anche il ricovero
ospedaliero. Per fortuna, con il riposo, quasi tutti vanno per il meglio. Il
riposo, appunto, è necessario. Quindi senza arrivare al riposo assoluto,
osservi per lo meno una vita tranquilla, astenendosi dai lavori e ricorrendo
al letto quando si verificano i sanguinamenti. È ovvio che deve stare a
stretto contatto con il suo ginecologo e seguire le sue indicazioni.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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