Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono alla ventesima settimana di gestazione e ho da
esporle un problema che mi sta assillando. Soffro di un persistente prurito
vulvare ed anale fino all’inguine. Possibile collegarlo con la
gravidanza? Inoltre nella mia ultima ecografia,il ginecologo non è riuscito
a
prendere la misura dello stomaco del feto perché “a stomaco vuoto”, cito sue
parole. Cosa vuol dire? Devo preoccuparmi? Grazie mille per la disponibilità.

Il prurito è un sintomo “birbante”. Può essere dovuto a tutto e a niente,
come nei casi di semplice tensione nervosa, anche in gravidanza. È necessaria
una visita per escludere infezioni, infiammazioni, ecc. e per poter suggerire
il rimedio giusto. La visualizzazione dello stomaco fetale, o meglio del
suo contenuto liquido, ci fa concludere innanzitutto che c’è e che non vi
sono ostruzioni superiori, come ad esempio un’atresia esofagea. Ma il non
vederlo può anche significare che il feto non ha bevuto da un po’. Basta
ripetere l’esame a distanza di qualche giorno. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo