Anonimo

chiede:

Buonasera, volevo porre un quesito. Ho 42 anni e aspetto il terzo figlio. Ho avuto due cesarei più di dieci anni fa. Ora mi hanno fissato il cesareo alla 38 settimana, essendo il terzo. Si potrebbe tentare un parto naturale, tenuto conto che ho l’utero fibromatoso con 2 fibromi nella parete anteriore. Sono un po’ cresciuti durante la gravidanza (circa 2,5 cm). Dovrei prendermi io la responsabilità e rifiutare il cesareo? Grazie

Carissima Mari, le linee guida italiane rispetto al taglio cesareo riportano che il parto vaginale dopo un taglio cesareo è indicato anche se la donna è stata sottoposta a 2 tagli cesarei, il discorso invece cambia quando sono 3 tagli cesarei pregressi. Nel suo caso, quindi, può richiedere informazioni circa il cosiddetto “parto di prova”, visto che le raccomandazioni scientifiche più recenti le danno questo diritto. I medici e le ostetriche che consulterà sapranno indicarle i rischi e i benefici delle soluzioni possibili e così potrà scegliere quella migliore per la sua salute e per il benessere del suo bambino. Nel caso in cui ci siano indicazioni forti per evitare il parto vaginale, allora potrà comunque rifiutarsi di sottoporsi al taglio, ma assumendosi la piena responsabilità. Per quanto riguarda il problema dei fibromi, anche quelli verranno valutati dal medico, poiché è necessario controllare che non siano posizionati in modo da rendere difficoltoso il travaglio-parto. La maggior parte dei fibromi aumenta di dimensioni durante la prima parte della gravidanza e spesso non dà problemi durante il travaglio, però dipende dalla tipologia.
Rimango a disposizione,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ostetrica